domenica 23 ottobre 2016

Accordo tra l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e il Montecatone Rehabilitation Institute per il “Progetto Patenti”

Si consolida il rapporto di collaborazione tra il Montecatone Rehabilitation Institute e l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, con l’attivazione di un percorso mobilità all’interno del circuito che va ad ampliare il “Progetto Patenti”. Sono state così messe in calendario una serie di giornate di prova, la prima sarà martedì prossimo 25 ottobre (le altre previste nel 2016 sono il 15 novembre e il 14 dicembre), alle quali saranno invitati pazienti e allestitori, per far sperimentare su asfalto in totale sicurezza la guida con ausili.


Il progetto, fortemente voluto dall’Ospedale di Montecatone, è stato attivato prevalentemente perché il ritorno all’utilizzo dell’automobile rappresenta senza dubbio un forte incentivo per facilitare il reinserimento della persona con mielolesione nella vita sociale e lavorativa, ed è possibile solo acquisendo o convertendo una patente speciale e dopo aver dotato il veicolo di comandi ausiliari necessari per la guida. .

Formula Imola ha aderito immediatamente al progetto mettendo a disposizione il Paddock 2. L’attività pratica andrà a completare un percorso per facilitare l’ottenimento della patente speciale che prevede già l’utilizzo di un simulatore di guida, presente nella struttura sanitaria di Montecatone, grazie al quale si potrà effettuare in loco la valutazione delle persone prima delle dimissioni.

Augusto Cavina (Presidente e AD Montecatone Rehabilitation Institute): “Ringrazio l’Autodromo di Imola, in particolare il Direttore Pier Giovanni Ricci, e tutti i partner per aver sposato immediatamente il nostro “progetto patenti” che ci permette di accompagnare il paziente in tutto il percorso, che lo porta prima della dimissione a conseguire o convertire la propria patente di guida”.

Pier Giovanni Ricci (Direttore Generale Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari): “Quando mi è stato presentato il Progetto Patenti e la possibilità per l’Autodromo di esserne parte attiva, è stata automatica la decisione, mettendo a disposizione il Paddock 2. Un’area dove si può testare in assoluta sicurezza la guida con ausili, consentendo ai pazienti di trovare la migliore soluzione. Se poi queste prove pratiche permettono anche di accelerare il percorso per l’acquisizione della patente speciale, non si può che sposare appieno questo progetto. Per quest’anno sono previste tre giornate ma certamente nel 2017 ne seguiranno altre. Voglio ringraziare il dott. Augusto Cavina per continuare a sceglierci come partner di questi straordinari e importantissimi progetti sociali: il Montecatone Rehabilitation Institute e l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari sono due eccellenze del territorio e va sottolineato quanto sia naturale ed immediato far crescere e consolidare questa nostra collaborazione”.