giovedì 21 luglio 2016

Bilancio positivo per la Rievocazione Storica della Colleferro - Segni


Conclusa con successo la prima edizione della Rievocazione Storica della Colleferro/Segni - Memorial Tommaso Piccirilli. Un salto a ritroso di quasi 30 anni fortemente voluto dal Moto Club “Piccirilli” di Colleferro e dal Moto Club "Centauri Saraceni" di Segni ed organizzato sotto l'egida della F.M.I., la Federazione Motociclistica Italiana.

Protagoniste dell'evento le moto costruite entro il 1988 ed iscritte al Registro F.M.I., con ben 53 modelli presenti tra cui una Ducati Superbike ex Marco Lucchinelli e una MV Agusta del 1952 (nella foto in basso prima della partenza) premiata dagli organizzatori come esemplare più vecchio tra quelli che hanno partecipato alla rievocazione. Premiata anche la moto più bella, una Laverda 750cc costruita nel 1970 (nella foto in alto).

Tra i centauri impegnati nella salita da Colleferro a Segni, Mario Roscioli, che è stato vice campione italiano 125cc negli anni 80, e un motociclista occasionale come Arduino Giretti, gentleman driver che di solito si dedica alle corse in auto.
La 1a Rievocazione Storica della Colleferro/Segni aveva una doppia validità e intendeva ricordare anche Tommaso Piccirilli, grande protagonista della cronoscalata vera, che vinse, tra l'altro, con una Aermacchi Aletta della Scuderia Cappelletti. 
Era soprannominato "il re di Vallelunga" per le imprese sul circuito romano dove 
fu il primo pilota a girare sotto il minuto sul tracciato "corto" con una Honda CB 500. Il Memorial Piccirilli, organizzato dai familiari del pilota scomparso in un incidente a Imola, era alla terza edizione.

La Colleferro/Segni venne organizzata per la prima volta nel 1957 per iniziativa del Motoclub Nello Antonini e per circa un trentennio ha caratterizzato il panorama motociclistico nazionale e locale.





> credito foto: Lucia Fagnani